Incendio in azienda: un pericolo troppo frequente

Calco (Lecco), 5 gennaio: un incendio divampa all’interno degli stabilimenti della Growermetal di Calco, gli operai e impiegati sono costretti all’evacuazione d’urgenza dell’azienda.
Provincia di Savona, 7 gennaio: un vasto incendio, di probabile matrice dolosa, devasta due capannoni di un’azienda di riciclo rifiuti.
11 gennaio, nel bresciano, scoppia un incendio in un capannone di un’azienda di produzione di pompe elettriche e sistemi di raffreddamento auto.

Questi sono solo alcuni fatti di cronaca avvenuti all’inizio dello scorso mese che richiamano l’attenzione su un pericolo sempre incombente sulle aziende e le fabbriche: l’incendio. Un incidente, questo, che può danneggiare non solo i locali e il materiale ivi contenuto, ma anche le persone che vi lavorano, che nei casi più gravi possono rischiare la vita. A ciò si aggiungano anche gli eventuali rischi per l’ambiente, come l’inquinamento dell’aria, avvenuto con i due incendi dolosi di Mortara, a settembre, e Corteleona (Pavia) a gennaio.

I 5 tipi di incendio

Le cause di un incendio in un’azienda possono essere diverse:

• Stoccaggio e uso di materiali infiammabili e combustibili
  Regole di stoccaggio corrette e gestione corretta della movimentazione delle materie infiammabili mettono al sicuro le aziende e quindi i dipendenti da rischi di incendio con conseguenze drammatiche. Un esempio sono gli armadi per lo stoccaggio di materiale infiammabile.
• Difetti agli impianti elettrici
  Prese difettose, fili volanti, sono estremamente pericolosi: la manutenzione degli impianti elettrici è fondamentale. Test eseguiti con scrupolosità e costanza da personale specializzato possono mettere in evidenza eventuali criticità agli impianti elettrici.
• Errore umano e negligenza
  I casi sono i più diversi: incidenti nelle mense aziendali, versamenti di liquidi infiammabili, ecc.. I corsi antincendio sono un obbligo per le aziende che, formando il proprio personale, possono ridurre l’incidenza dell’errore umano. Inoltre, è importante posizionare gli estintori nei luoghi strategici.
  Se però le regole esistenti non vengono rispettate, si parla allora di vera e propria negligenza: la mancata manutenzione degli estintori, apparecchiature elettriche messe a dimora in punti senza il corretto afflusso di aria o parzialmente coperte, stoccaggio improprio di materiali infiammabili possono essere cause di incendio.
• Incendi dolosi
  Atti vandalici o ritorsioni possono essere all’origine di incendi dolosi. Porte taglia fuoco, sistemi antincendio automatici e lo stoccaggio corretto del materiale sono fattori che possono fare la differenza, così come sistemi di sicurezza della violazione dell’area aziendale.

 

La formazione dei datori di lavoro secondo la Legge
Proprio per fare fronte a questo problema l’Ispettorato del lavoro ha pubblicato l’11 gennaio 2018 una nuova circolare, che fornisce le indicazioni ai datori di lavoro riguardo l’adempimento dei compiti loro assegnati in materia di primo soccorso e prevenzione incendi. La circolare riconosce anche per le piccole imprese con più di cinque lavoratori la presenza di un datore di lavoro in possesso della formazione prevista per gli addetti antincendio e per addetti al primo soccorso . Egli ha comunque l’obbligo di designare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenze.

Inoltre, deve adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi lavoro, nonché le misure per il caso di pericolo grave e immediato. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva e al numero delle persone presenti.

Il datore di lavoro anche nel caso in cui svolga direttamente le funzioni di prevenzione incendi, evacuazione e primo soccorso (ovviamente con l’adeguata formazione), non potrà quindi operare in totale autonomia e dovrà dotare la propria impresa sia delle figure che delle misure citate.

La tecnologia che aiuta
Rispettare le norme vigenti e prendere i giusti accorgimenti è dunque fondamentale, ma adottare un sistema di sicurezza moderno e tecnologico può aiutare a controllare gli incendi dolosi e a ridurre al minimo i danni al personale e all’azienda. In particolare, adottare un sistema basato sulla video-verifica consente alla centrale operativa H24 di valutare la reale emergenza e di inviare gli adeguati soccorsi, evitando i falsi allarmi e senza perdere tempo in caso di bisogno.  Inoltre, per proteggere l’immobile da eventuali situazioni di pericolo d’incendio si può anche estendere la protezione con la rilevazione di incendi, grazie agli speciali sensori di fumo che utilizzano una tecnologia avanzata di rilevamento ottico.

Virideo, finalmente liberi di sentirsi sicuri.